Hanno portato solidarietà alla Fraterna Tau, guidata da Padre Quirino Salomone - Aquila, 20 Maggio 2013
C’erano circa un centinaio di persone, tra operai dello stabilimento Amadori di Mosciano S. Angelo (TE) e i propri familiari, alla Mensa dei Poveri della città dell’Aquila lo scorso 18 maggio, per portare solidarietà e sostegno all’attività dell’Associazione Fraterna Tau.
Da oltre 10 anni l’azienda alimentare e l’associazione di volontariato aquilana sono uniti da un forte legame, che ogni anno si rinnova con un momento conviviale di incontro durante il quale i lavoratori si stringono intorno a padre Quirino Salomone, anima della Fraterna Tau. L’evento si è svolto all’interno della nuova struttura polivalente realizzata dall’Associazione in seguito al terremoto, dove vengono accolte madri in difficoltà, giovani studenti, anziani, poveri e bisognosi: un vero e proprio punto di riferimento per l’intera città, a cui Amadori ha continuato a garantire il proprio sostegno con la fornitura regolare di prodotto gratuito e un contributo economico frutto sia della raccolta tra i dipendenti teramani che di una donazione aziendale.
“Con questo progetto i dipendenti del Gruppo Amadori dimostrano di essere una bella squadra di persone, anche fuori dal posto di lavoro – ha commentato durante l’incontro Francesca Amadori Responsabile Corporate Communication del Gruppo. – L’iniziativa di solidarietà, avviata su proposta del caporeparto Ivan Citerei e del veterinario Asl Attilio Di Feliciantonio è davvero un bel segnale soprattutto in un momento di crisi come questo, sentito anche dalla nostra azienda, che continua comunque ad investire sul territorio abruzzese e dà lavoro ad oltre 1.800 persone in tutta la Regione.”
Da oltre 10 anni l’azienda alimentare e l’associazione di volontariato aquilana sono uniti da un forte legame, che ogni anno si rinnova con un momento conviviale di incontro durante il quale i lavoratori si stringono intorno a padre Quirino Salomone, anima della Fraterna Tau. L’evento si è svolto all’interno della nuova struttura polivalente realizzata dall’Associazione in seguito al terremoto, dove vengono accolte madri in difficoltà, giovani studenti, anziani, poveri e bisognosi: un vero e proprio punto di riferimento per l’intera città, a cui Amadori ha continuato a garantire il proprio sostegno con la fornitura regolare di prodotto gratuito e un contributo economico frutto sia della raccolta tra i dipendenti teramani che di una donazione aziendale.
“Con questo progetto i dipendenti del Gruppo Amadori dimostrano di essere una bella squadra di persone, anche fuori dal posto di lavoro – ha commentato durante l’incontro Francesca Amadori Responsabile Corporate Communication del Gruppo. – L’iniziativa di solidarietà, avviata su proposta del caporeparto Ivan Citerei e del veterinario Asl Attilio Di Feliciantonio è davvero un bel segnale soprattutto in un momento di crisi come questo, sentito anche dalla nostra azienda, che continua comunque ad investire sul territorio abruzzese e dà lavoro ad oltre 1.800 persone in tutta la Regione.”