Amadori ha presentato questa mattina, nel corso del tradizionale incontro con le istituzioni finanziarie, i dati di bilancio dell’esercizio 2017. Lo scorso anno il Gruppo ha ottenuto risultati molto positivi, che confermano Amadori ai vertici del settore avicolo e, più in generale, del comparto agroalimentare italiano. Il fatturato complessivo ha raggiunto i 1.208 milioni di euro (+3,6% rispetto al 2016). All’aumento del fatturato si è aggiunta la decisa crescita del margine operativo lordo, pari a 103 milioni di euro (+24% rispetto allo scorso anno).
Questi brillanti risultati sono legati anche all’importante piano di investimenti sostenuto dal 2015 al 2017: Amadori negli ultimi 3 anni ha investito ben 170 milioni di euro, per cogliere tutte le opportunità di crescita in un mercato in grande evoluzione. La vocazione di Amadori verso l’innovazione è ulteriormente confermata dal nuovo piano industriale, che prevede investimenti per ulteriori 200 milioni di euro fino al 2022 destinati allo sviluppo di nuove filiere produttive e al consolidamento di quelle esistenti.
“Siamo soddisfatti di quanto raggiunto lo scorso anno - ha dichiarato Flavio Amadori, Presidente del Gruppo - in termini di crescita generale dell’azienda. Questa performance è stata ottenuta grazie a molteplici progetti d’innovazione di prodotto e di processo, oltre che ad una politica commerciale e di marketing orientata a dare un sempre maggior livello di servizio ai nostri clienti. I risultati di bilancio 2017 premiano l’impegno di tutti i nostri collaboratori, oltre 7.600 in tutta Italia, e consentono alla nostra azienda di proseguire nel suo percorso di sviluppo verso una moderna food company pronta a soddisfare i bisogni del consumatore.”
A chiusura dell’incontro istituzionale, è stato ufficialmente annunciata la nomina di Francesco Berti quale nuovo Direttore Generale. Francesco Berti, già in Amadori dal 2013 con diversi incarichi, dal 2015 ha ricoperto il ruolo di Direttore Amministrazione e Finanza, Controllo e Affari Societari.