Nei giorni scorsi Amadori ha ricevuto due importanti riconoscimenti da parte di due grossi clienti della GDO,
Carrefour e Coop, che hanno premiato l’impegno dell'azienda nel suo percorso di sostenibilità.
Il progetto di Carrefour “La Grande Sfida dei Fornitori per il Clima” ha visto Amadori tra le 7 aziende finaliste, selezionate tra 651 fornitori di Carrefour Italia. In quanto vincitori assoluti, Amadori avrà la possibilità di partecipare il 19-20 novembre a Parigi ad un evento organizzato da Carrefour in vista di COP21, la Conferenza internazionale sul clima in programma a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre. Nel dettaglio, Amadori ha vinto il premio Riduzione e valorizzazione energetica dei rifiuti ed è risultato vincitore assoluto grazie in particolare all’impianto di digestione anaerobica e cogenerazione realizzato a Cesena nel 2014, che valorizza le biomasse derivanti dai processi di lavorazione e ottiene biogas, poi trasformato in energia elettrica e termica tramite cogenerazione, e digestato, utilizzato come ammendante in agricoltura. Grazie a questo progetto sono stati raggiunti obiettivi importanti, tra cui un risparmio energetico di circa 1.500 TEP/anno, la diminuzione di emissioni di C02, la riduzione di produzione di rifiuti del 95% e conseguente minor traffico veicolare per il trasporto dei rifiuti, minor impatto acustico e odorigeno.
L’impegno dell’azienda è stato premiato anche da Coop all’interno del progetto Coop oltre Kyoto: Amadori è risultata una delle 5 imprese più “virtuose” tra le 302 aziende partecipanti, ed è stata premiata nel corso di una cerimonia che si è svolta all’interno di Expo insieme alle altre 4 aziende vincitrici (Apofruit, Delicarta, Feger ed Orogel). Nella motivazione al premio, si legge che “Amadori si è distinta per la certificazione Iso 50001, l’impegno globale nel risparmio della risorsa idrica attraverso numerosi interventi, per l’utilizzo di sottoprodotti e rifiuti, un miglior uso di cascami energetici, servizi e know how aziendale. Amadori ha investito molto sul versante sostenibilità dei propri impianti realizzando a Cesena un polo energetico (una centrale termica integrata a due impianti di cogenerazione a gas metano) in grado di generare un risparmio stimabile in circa 3000 TEP/anno. A questo si aggiungono gli impianti di digestione anaerobica che consentono di produrre biogas a partire dalle biomasse e producendo di conseguenza una riduzione dei rifiuti prodotti di oltre il 95%.”
Nella foto: i rappresentanti delle 3 aziende romagnole vincitrici del premio “Coop oltre Kyoto” da destra, Amadori (Davide Sbrighi, Direzione Canale GDO, e Michele Noera), Orogel (Giancarlo Foschi e Silver Giorgini), Apofruit (Federica Baiardi e Vittorio Vitali).