L'azienda risponde così alle esigenze dei nuovi consumatori italiani e innova profondamente il settore - Cesena, 09 Marzo 2017
Sicurezza alimentare, profili nutrizionali equilibrati e benessere animale sono tra i valori che sempre più guidano la spesa degli italiani. Amadori, azienda leader nel settore agroalimentare italiano e specialista del settore avicolo, vanta un dialogo continuo con il proprio pubblico e vuole dare una risposta concreta a queste nuove istanze con il lancio di due nuovi prodotti:
il pollo Campese allevato all’aperto senza uso di antibiotici e una gamma di wurstel 100% con carne macinata da petto e cosce di pollo e tacchino.
Amadori presenta sul mercato il pollo allevato senza uso di antibiotici: un risultato straordinario, che è stato possibile grazie all’esperienza di una grande azienda con oltre 40 anni di attività nel settore.
Il pollo Campese è una razza allevata all’aperto, particolarmente rustica e a lento accrescimento, con una carne soda e consistente, un’ottima resa in cottura e versatilità di preparazione. L’alimentazione del pollo Campese è accuratamente studiata ed è completamente “no OGM” e vegetale, senza farine e grassi di origine animale, a base di cereali, soia e sali minerali. Inoltre, in tutte le fasi di lavorazione del Campese viene utilizzata solo energia proveniente da fonti rinnovabili. L’utilizzo di energia da fonti rinnovabili rappresenta uno dei punti fondamentali nel progetto di sostenibilità del sistema produttivo Amadori (eolico, fotovoltaico, biomasse).
Il progetto Campese è stato avviato da Amadori all’inizio degli anni 2000 in Puglia, scelta per il clima temperato, con inverno mite ed estate calda e secca. In 15 anni, si è passati dai sei allevamenti iniziali a circa un centinaio di allevamenti odierni, tutti ubicati in provincia di Foggia. L’indotto lavorativo ha creato in questi anni occupazione per circa 100 famiglie, e si è quindi dimostrato un valido sostegno economico per il territorio e una significativa integrazione al reddito agricolo, e continuerà a svilupparsi in futuro attraverso investimenti importanti.
Il Campese allevato senza uso di antibiotici è il risultato finale di una politica di riduzione degli antibiotici avviata da Amadori negli ultimi anni in tutta la filiera: le azioni intraprese i questi anni (miglioramento degli allevamenti, formazione, monitoraggio e autocontrollo)
hanno permesso ad Amadori di ridurre l’uso degli antibiotici di circa il 50% complessivamente nell’ultimo anno nell’intera filiera avicola.
Da sempre attenta ad unire tradizione ed innovazione per venire incontro ai gusti e alle esigenze dei consumatori di tutte le età, Amadori è pronta ad offrire una nuova soluzione gastronomica d’eccellenza: la gamma di Wurstel 100% Amadori di pollo e tacchino.
Si tratta di wurstel realizzati con 100% carne macinata da petto e cosce di pollo e tacchino, nati e allevati in Italia, senza carne separata meccanicamente, simili nella struttura e consistenza al wurstel “tradizionale” ma con una visione di prodotto adeguata ai nostri tempi. I wurstel 100% sono fonte di iodio e sono privi di glutine (certificato dalla Associazione Italiana Celiachia). Inoltre la maggiore consistenza e l’assenza di additivi – quali polifosfati aggiunti e glutammato monosodico – rappresentano i plus di questo nuovo prodotto Amadori.
Per comunicare questo rilancio di qualità, Amadori ha dato vita ad una piattaforma interattiva dal titolo “Ci siamo ispirati a voi”, in cui gli esperti dell’azienda raccontano i plus dei nuovi prodotti e forniscono chiarimenti a eventuali dubbi, in un dialogo continuo con i consumatori (www.cisiamoispiratiavoi.it)
“Siamo orgogliosi di portare sulla tavola delle famiglie italiane il pollo allevato all’aperto senza uso di antibiotici e prodotti innovativi come il wurstel 100% – afferma Massimo Romani, amministratore delegato di Amadori. “Questo risultato – conclude Romani – arriva grazie all’impegno di tutta l’azienda nel migliorare continuamente le proprie pratiche di allevamento e nel mantenere sempre alta l’attenzione sulle nuove sensibilità dei consumatori; grazie ad un corposo piano di investimenti di oltre 200 milioni di euro nei prossimi 5 anni in tutta la filiera, vogliamo dare il via ad un nuovo percorso, che vedrà la nostra azienda protagonista di una vera innovazione nel mercato avicolo”.